Un mese di primavera decisamente vagabondo
Questo primo mese di primavera è stato decisamente vagabondo per me! In pratica ogni week-end sono stata fuori casa, vuoi qui, vuoi lì.
Dopo l'inverno ci voleva un po' di evasione dalle 4 mura e devo dire che in linea di massima il tempo è stato anche molto magnanimo con le mie fughe errabonde.
Sabato 24 marzo, ero a Formigine, alla fiera Fili Senza Tempo, di cui ho già parlato nel giusto luogo, visto che si trattava di crocette. La fiera si teneva in alcune stanze del castello che si trova esattamente al centro della cittadina. La giornata era calda, soleggiata, deliziosa. Se aggiungete che tutta la piazza era un tripudio di fiori, perché oltre alla fiera di ricamo, si teneva anche la festa dei fiori di primavera... potete immaginare che gioia per gli occhi!
Con tutto quel "bel vedere" io ho fatto solo 2 foto e allo stesso soggetto: un ramo fiorito... niente castello (se non nello sfondo), niente piazza, niente ricami... ero troppo impegnata a godermeli per potermi soffermare e fare foto!
Il sabato successivo ero di nuovo per strada... ma niente foto! Una toccata e fuga da un'amica, per un pranzo in compagnia e qualche chiacchiera... deliziosa parentesi dalla monotonia quotidiana. Peccato abitare a 3 ore di auto!!!
Il week-end di Pasqua sono tornata a Bagni di San Filippo. Week-end parzialmente piovoso, ma il sabato sono riuscita a immortalare la Val d'Orcia con i campi fioriti:
una gioia per gli occhi tutto quel verde nuovo fiammante! e i fiori gialli... la cornice ideale per il relax che ero proprio andata a cercare in quell'angolo di Toscana.
Il Lunedì dell'Angelo, poi, abbiamo avuto una giornata stupenda. Sole sole sole.
Tirava un po' di vento, ma dalla terrazza del bar sono riuscita a farmi un paio d'ore di crocette. E in tempo pasquale che ho ricamato??? Questo:
Un po' OT (off topic), vero??? Ma il Natale io lo ricamo sempre volentieri
Domenica 15 aprile, il mio vagabondare ha coinvolto anche gli zii e mia madre. Li ho presi tutti su in auto e siamo andati all'Agriturismo Il Pratello a pranzare. In mezzo a tante nuvole minacciose, reduci da un sabato per niente bello, noi durante il viaggio abbiamo tirato fuori dalle tasche un bel sole e lo abbiamo appeso sopra l'agriturismo per tutto il tempo del nostro pranzo.
Pranzo ottimo, con tante idee per nuove ricette da sviluppare a casa; ingredienti tradizionali, ma idee nuove. Bello, bello, mi piacciono queste scoperte! E non sto a decantare il vino, tanto io ne bevo pochi sorsi, ma che sorsi!!! Me ne sono portata anche a casa una bottiglia a cui fare la festa in buona compagnia
Ecco il panorama dietro la casa:
La vallata di Modigliana che si apre davanti a me con un bell'inizio di vigneto. E sempre il verde tenero e brillante della primavera a rendere tutto così speciale!
Ed ecco un'altro scorcio dell'Agriturismo che a riguardarlo mi fa venire voglia di prenotare per domenica prossima di nuovo!
Infine sabato scorso, Verona. Mai stata in questa città prima d'ora. E ci sono andata per questioni di riunioni. Ma il pomeriggio era libero così non ci siamo fatti mancare una bella passeggiata per il centro cittadino sotto uno splendido e caldo sole.
Ho visto per la prima volta in vita mia il balcone di Giulietta e... ne sono rimasta disgustata! Non per il balcone, che tutto sommato ha un suo bello stile medievale, ma per lo scempio di scritte e soprattutto di cicche appiccicate ai muri e su cui sono state scritte altre robe, per poter far spazio alla propria frase su muri che ormai non offrono neanche mezzo millimetro di superficie libera.
Sarà romantico per qualcuno tutto ciò? bah! per me è stato solo ...
Ho trovato più romantico questo balcone qui, visto per strada in un luogo per niente rinomato. Che fascino che ha!
E che bello l'Adige visto dal ponte scaligero!!!
Ecco, per ora basta! Il futuro per me riserva una bella full immersion in 730 prima e Unico dopo... Gite, fughe, scappatelle, evasioni di chissà quale tipo... poche. magari qualche evento in città, nulla di più. Ma va bene così. Perché è stato un mese molto bello, molto divertente, ma anche stancante e se il lavoro aumenta i ritmi, meglio farsi un week-end a oziare tra letto e cucina che ruzzolare a destra e sinistra per il nord Italia...
E intanto... si fanno progetti per il dopo dichiarazioni. Oh, siii!!! di progetti ce ne sono e alcuni mi fanno anche fremere dall'impazienza! ma bisogna aspettare un bel po' di mesi.
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