Ricordi d'infanzia
sono credente, ma non praticante, per niente. soprattutto non ho assolutamente interesse nei santi e nella loro adorazione. è un fatto personale e non sono qui per parlare di questo, ma di altro, anche se legato a ciò.
oggi è Sant'Elena. è parzialmente il mio onomastico, essendo il mio nome composto da 2 ed uno di questi è - appunto Elena.
mai festeggiato davvero. mai avuto particolare interesse.
solo la mia nonna materna se lo ricordava e mi faceva gli auguri ogni volta. non ricordo regali, solo auguri, ma questo potrebbe essere anche un ricordo falsato, perché è passato così tanto tempo.
a me faceva un sacco piacere ricevere questa attenzione, nonostante non mi interessasse per nulla dell'onomastico.
il fatto era che sin da piccola io ho avuto un grandissimo conflitto con il mio nome!
doppio, composto da due nomi separati, ma da considerarsi unico. lungo sempre da scrivere e poi mi veniva sempre scritto sbagliato, in modo cretino e banale, ma niente da fare, io dovevo sbagliarlo ogni volta! e per di più, sbagliavo l'unico nome dei 2 che mi piaceva davvero tanto.
che era proprio Elena... perché Maria è "generico, ce ne sono così tante in giro con Maria di nome o come me in parte del nome...".
aggiungeteci che io ho la erre moscia e quindi il suono Maria mi veniva male all'orecchio...
insomma, Elena per me era bellissimo e il fatto che oggi la nonna mi facesse gli auguri, significava dare un po' più di forza a quella parte di nome rispetto all'altra.
ecco. io stamattina mi sono svegliata pensando che oggi, fino a 30 anni fa, la mia nonna mi faceva gli auguri ed io ero onorata di ciò.
ormai sono 29 anni che non è più con noi. eppure... eppure io almeno una volta al mese, forse anche ben più spesso, la penso e conto gli anni che sto passando senza di lei.
la mia nonna materna è stata un personaggio forte, dispotico, abbastanza autoritario e che faceva un sacco di preferenze tra le persone, tutte cose che a me facevano infuriare.
però, però era la mia migliore amica, la mia confidente, forse la persona che mi dimostrava più affetto di tutte quelle che avevo vicino.
e quando se ne è andata... mi si è spezzato il cuore per la prima vera volta e, forse, unica, nella vita...
ogni giorno manca
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