Birba...


non ci ho mai messo così tanto a scrivere di un micio che non c'è più... Birba è morta ad ottobre ed io ancora non le ho fatto il mio "classico post elegiaco". e mi sento in difetto per questo.

è stata una dipartita "strana", anche avventurosa, per la mia piccola micia.

la vecchiaia certamente le dava dei vuoti di memoria... usciva di casa (non abbiamo mai capito come facesse a lasciare il giardino, perché è sempre stata brava a non farsi scoprire... e negli anni non so dire quante volte abbiamo cercato di "tappare tutte le vie di fuga", ma niente da fare!) per poi non riuscire più a tornare...

per questo ho provato anche a tenerla in casa mia, su al secondo piano, un "mesetto di prigionia". vissuto proprio come tale per lei, nonostante fosse tutto aperto e disponibile e nonostante pure le gatte di casa - che con lei non avevano un grande feeling - la lasciassero abbastanza in pace (vorrei dire "completamente", ma non è vero... Stella ogni tanto andava a rompere le balle... è più forte di lei, è una rompiballe, Stella!)

così dopo un mese, mi si spezzava il cuore a sentirla piangere in casa e le ho riconcesso la porta aperta e la via verso il giardino... ma è durata poco

di nuovo spariva per poi tornare dopo molte ore disidratata ed affamata... la malattia la stava consumando, perché si, c'era palesemente una malattia già molto avanzata... ed io ero combattuta tra il portarla dal veterinario, consapevole che per lei il viaggio sarebbe stato un fortissimo shock e il lasciarla ai suoi ultimi giorni, cercando solo che non soffrisse troppo...

Birba abbiamo sempre dovuto trattarla come un gatto di strada con il veterinario, perché lei si agitava fortissimamente ad ogni sua visita, anche se non veniva per lei.
dovevamo chiuderla per tempo in una gabbia ad ogni visita, per essere sicuri che lei non scappasse.

soffriva tantissimo l'auto... con conseguenze poco gradevoli anche per gli umani, e non parlo dei pianti, già quelli strazianti...

insomma... in quei giorni mi chiedevo se poteva sopportare un trasporto in auto o se le sarebbe stato molto più shockante che utile...

e intanto Birba scompare... e non torna... per giorni... io la penso morta e cerco disperatamente una foto sua per poter mettere dei messaggi per strada, ma la sfortuna vuole che tutte le mie foto siano dentro ad un pc che... una certa gatta Penny aveva rotto poco prima ed era in attesa di poter fare il recupero dati.

finalmente un lunedì Facebook mi offre un ricordo con una sua foto che avevo scordato... creo subito un paio di volantini e li metto per strada e scopro cosa è successo.

di questo ho parlato già nei giorni immediatamente successivi al fatto, perché l'episodio mi ha permesso di scoprire che nella mia via abitano "almeno" 2 persone di gran cuore.

fatto sta che proprio quel giorno Birba era stata trovata, in pessime condizioni, portata da un veterinario quale gatto randagio e - constatate le pessime condizioni... - messa a dormire per sempre.

io sono arrivata la sera dal veterinario in questione e mi sono sentita dire ciò, con un certo senso di sollievo, per un verso, e di dispiacere per l'altro... sollievo sapendo che la mia piccola peste è stata aiutata nei suoi ultimi momenti. dispiacere perché avrei voluto esserle d'aiuto di più, ma evidentemente la sua ultima passeggiata si è trasformata in una di quelle orrende avventure che si leggono sul giornale anche per gli esseri umani: anziano esce di casa e non torna...

la partenza di Birba segna per me la fine dei "primi gatti" di casa. Merlino, Morgan e Birba erano i miei primi gatti da indipendente... erano il mio "inizio" e ora non c'è più nessuno di loro.

la mia vita non è certo a corto di gatti... Stella e Penny fanno in modo di farmi costantemente sentire la loro presenza e le adoro.

e magari non saranno nemmeno le sole e ne arriveranno altri...

però è innegabile, i "primi" ti lasciano una bella impronta nell'anima. Merlino, Morgan e Birba lo hanno fatto ognuno in modo estremamente personale.
Merlino la mia ombra, il mio alter ego felino, non so se ci sarà un gatto che mi amerà così tanto come lui ha amato me. in modo inequivocabile.
Morgan il Bastardo, che mi ha fatto penare per le sue assenze, spendere per le sue malattie, e piangere per la sua pesantissima morte.
Birba, asociale con tutti gli umani tranne 3, incapace di relazionarsi con le femmine della sua specie, gran maschiaccio e con un miao che mi ricordava i giochini per neonati e i loro "squick"...

mancano e sanno mancare, ecco!

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