Oggetti...


E strano il mio rapporto con le cose... per lungo tempo mi sembrano indispensabili e irrinunciabili, poi un giorno mi sveglio e... indispensabili? irrinunciabili? e perchè?


E successo ai fumetti: una passione che per una decina di anni mi ha portato a spendere un sacco di soldi in carta piena di colori e storie, poi nel 2001 ho smesso di comprarli: non li leggevo più così accanitamente e i costi per comprarli cominciavano ad essere troppo esosi... e ho smesso di comprarli. E dopo anni di "archivio", qualche tempo fa ho cominciato a disfarmene senza peso.


Ma fino a pochi giorni prima la sola idea di darli via era impossibile! Si, certo, non li leggevo più spesso, ma... sono storie che amo... non posso liberarmene... pensa te!


Ora sta succedendo di nuovo... fino a 2 giorni fa non avrei mai pensato di liberarmi delle riviste che ho accumulato con tanto interesse da quasi 20 anni (e forse anche da più di 20 anni!). Le riviste in questione sono relative al punto croce, in particolare Le Idee di Susanna.


Ricamo da quando avevo 5 anni, ma è diventata un divertimento nelle estati delle superiori e una passione alluniversità quando il ricamo era una necessità per staccare ogni tanto dai libri di studio. Allepoca in Italia non cera molto materiale per prendere idee, Le Idee di Susanna era la rivista più nuova, più variegata, più apprezzata dalle ricamatrici come me. Lho comprata per anni e ho tratto molte idee da quelle pagine.


Poi però io sono cambiata, mentre la rivista no: dopo anni e anni che la compravo le idee non erano più così nuove, anzi, le trovavo trite e ritrite e così ho smesso di comprarla.


Però di liberarsene neanche per idea! Sono le mie riviste! La mia passione! Lì dentro ci sono tante cose che potrei ancora ricamare!!!


Lo spazio cè e quindi possono rimanere anche secoli chiuse lì... prima o poi serviranno...


Poi ieri, mentre cercavo una cosa, le ho guardate e...


Maccheccavolo mi tengo a fare tutte queste riviste! Come ho potuto pensare di poterle tenere per anni lì a fare polvere e basta! Ora ho riviste che mi piacciono di più... queste non le aprirò mai...


Ecco, è successo di nuovo: allimprovviso mi rendo conto che non è vero che sono attaccata agli oggetti, sono attaccata più al ricordo della passione che mi ha portato a comprarli, ad usarli...


Per ora solo una categoria di oggetti non mi ha mai fatto questo effetto: i LIBRI!


Ma i libri sono qualcosa di vivo... qualcosa di mio in modo molto più complesso del punto croce o dei fumetti o di altre cose che sono o sono stata parte della mia vita... i libri anche dellinfanzia li voglio vicini.


A Natale saranno esattamente 32 anni che leggo libri e ancora oggi rimpiango di non aver più il primo libro che lessi... ma allepoca non dipendeva da me la sua conservazione...


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