Pensieri notturni
Sono al buio... anzi no, alla luce di questa magica luna di agosto.
Seduta in balcone a scrivere questo post mentre la limomilla (camomilla con tantissimo limone) si raffredda per diventare bevibile.
Sperando che aiuti il mio stomaco reticente... sono giorni che protesta a invece di svolgere la digestione, fa il mattone...
Fino a ieri era pure accompagnato da un altro scioperato, l'intestino: i due mi hanno fatto trascorrere 3 giorni disagevoli invece che di relax senza lavoro e pensieri...
E forse è per questo che oggi via via finisco in pensieri un po' tristi, un po' neri... un po' stile "ma basta che vorrei viverci 2 giorni di gusto e non sta solfa qui che va avanti da anni"
Dai, mica sempre si vede il lato positivo, no?
Eppure i pensieri bui devono anche lottare per stare a galla...
Perché nella scocciatura dello stomaco mattone e delle serate mancate... c'è pure il gusto di essere qui al buio, avvolta solo in un telo da bagno dopo una ristoratrice doccia (solo un anno fa non avrei avuto il coraggio... perché poi? È buio... chi mi vede?), con i gatti quali silenziose figure ai miei piedi, in lontananza il pianto di un neonato e il coro dei grilli a fare da colonna sonora...
Si sta bene qui!
Limomilla puoi anche metterci un minuto in piu a raffreddarti...
Si calma anche il pensiero triste che mi aveva fatto aprire questa finestra del blog... e di cui ancora non ho detto niente.
Mille parole e ancora non sono al nocciolo. Eh! Proprio da me!
Questa sera ho diviso una scatoletta di cibo umido in 4 ciotole.
Facendo come sempre parti inuguali per permettere a tutti di mangiare in base alla propria abitudine.
A Merlino tanta, se no va attorno ai piatti degli altri.
A Penny un po' meno ma non troppo, altrimenti va attorno al piatto di Stella.
A Stella pochissimo... tanto è raro che mangi l'umido e se lo fa dopo due bocconi corre via.
A Mimì, l'ultima arrivata di cui qui ancora non ho detto nulla, una via di mezzo... è piccina ma una buon gustaia e sta per fare anche lei le scarpe a quella fifoncella di Stella.
Eppure... nel fare le parti ora il pensiero sta cambiando...
Il piatto di Merlino spero non sia solo sufficiente a distrarlo da quello degli altri...
Spero gli tolga un po' di quella fame che gli rode il cervello e che lo consuma fin troppo in fretta...
Il mio micione 3 anni fa era tale... ora è magro magro magro, consunto dall'età ma di più dalla malattia...
Non so quanto resterà qui con noi
Per ora più che altro è un gran rompiballe... la vecchiaia, la malattia o semplicemente una spavalderia che non aveva mai mostrato prima, gli fanno fare cose nuove... e pericolose.
Come saltare sui fornelli accesi e via così... alla ricerca di cosa nemmeno lui sa...
Se è sveglio miagola lamentandosi di tutto. Se gli presti attenzione smette di miagolare, ma non è sete, non è fame, non sono coccole...
È un vecchio lamentone...
Chissà se soffre...
Quando sta vicino a me ascolto le sue fusa sommesse.
Una volta erano molto sonore... ma basta ancora guardarlo solo negli occhi perché partano e me le godo, pensando che un giorno non ci saranno più...
In questi giorni compie 15 anni. A novembre saranno 15 anni che... conviviamo, lui ed io...
Le amiche sanno quanto mi lamento dei suoi guai e dei suoi lamenti... ma sanno anche perché...
Mi preoccupa. Spero non soffra troppo. Spero di capire bene quando la malattia supererà la soglia di sopportazione.
Ecco, questi sono i pensieri che avevo per la testa quando la mia limomilla - ormai finita - ed io siamo arrivate qua... a guardare la luna a destra e i lampi in lontananza davanti a noi...
Ogni tanto ci sono anche i giorni così... in cui i pensieri tristi e pensierosi sanno avere la meglio...
Ma il panorama può aiutare.
E anche la silenziosa guardia di una puff a pelosa color polvere... che sarà qui anche solo temporaneamente... ma sa già imporre la sua presenza...
Seduta in balcone a scrivere questo post mentre la limomilla (camomilla con tantissimo limone) si raffredda per diventare bevibile.
Sperando che aiuti il mio stomaco reticente... sono giorni che protesta a invece di svolgere la digestione, fa il mattone...
Fino a ieri era pure accompagnato da un altro scioperato, l'intestino: i due mi hanno fatto trascorrere 3 giorni disagevoli invece che di relax senza lavoro e pensieri...
E forse è per questo che oggi via via finisco in pensieri un po' tristi, un po' neri... un po' stile "ma basta che vorrei viverci 2 giorni di gusto e non sta solfa qui che va avanti da anni"
Dai, mica sempre si vede il lato positivo, no?
Eppure i pensieri bui devono anche lottare per stare a galla...
Perché nella scocciatura dello stomaco mattone e delle serate mancate... c'è pure il gusto di essere qui al buio, avvolta solo in un telo da bagno dopo una ristoratrice doccia (solo un anno fa non avrei avuto il coraggio... perché poi? È buio... chi mi vede?), con i gatti quali silenziose figure ai miei piedi, in lontananza il pianto di un neonato e il coro dei grilli a fare da colonna sonora...
Si sta bene qui!
Limomilla puoi anche metterci un minuto in piu a raffreddarti...
Si calma anche il pensiero triste che mi aveva fatto aprire questa finestra del blog... e di cui ancora non ho detto niente.
Mille parole e ancora non sono al nocciolo. Eh! Proprio da me!
Questa sera ho diviso una scatoletta di cibo umido in 4 ciotole.
Facendo come sempre parti inuguali per permettere a tutti di mangiare in base alla propria abitudine.
A Merlino tanta, se no va attorno ai piatti degli altri.
A Penny un po' meno ma non troppo, altrimenti va attorno al piatto di Stella.
A Stella pochissimo... tanto è raro che mangi l'umido e se lo fa dopo due bocconi corre via.
A Mimì, l'ultima arrivata di cui qui ancora non ho detto nulla, una via di mezzo... è piccina ma una buon gustaia e sta per fare anche lei le scarpe a quella fifoncella di Stella.
Eppure... nel fare le parti ora il pensiero sta cambiando...
Il piatto di Merlino spero non sia solo sufficiente a distrarlo da quello degli altri...
Spero gli tolga un po' di quella fame che gli rode il cervello e che lo consuma fin troppo in fretta...
Il mio micione 3 anni fa era tale... ora è magro magro magro, consunto dall'età ma di più dalla malattia...
Non so quanto resterà qui con noi
Per ora più che altro è un gran rompiballe... la vecchiaia, la malattia o semplicemente una spavalderia che non aveva mai mostrato prima, gli fanno fare cose nuove... e pericolose.
Come saltare sui fornelli accesi e via così... alla ricerca di cosa nemmeno lui sa...
Se è sveglio miagola lamentandosi di tutto. Se gli presti attenzione smette di miagolare, ma non è sete, non è fame, non sono coccole...
È un vecchio lamentone...
Chissà se soffre...
Quando sta vicino a me ascolto le sue fusa sommesse.
Una volta erano molto sonore... ma basta ancora guardarlo solo negli occhi perché partano e me le godo, pensando che un giorno non ci saranno più...
In questi giorni compie 15 anni. A novembre saranno 15 anni che... conviviamo, lui ed io...
Le amiche sanno quanto mi lamento dei suoi guai e dei suoi lamenti... ma sanno anche perché...
Mi preoccupa. Spero non soffra troppo. Spero di capire bene quando la malattia supererà la soglia di sopportazione.
Ecco, questi sono i pensieri che avevo per la testa quando la mia limomilla - ormai finita - ed io siamo arrivate qua... a guardare la luna a destra e i lampi in lontananza davanti a noi...
Ogni tanto ci sono anche i giorni così... in cui i pensieri tristi e pensierosi sanno avere la meglio...
Ma il panorama può aiutare.
E anche la silenziosa guardia di una puff a pelosa color polvere... che sarà qui anche solo temporaneamente... ma sa già imporre la sua presenza...
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