Il mondo è piccolo (ho perso il conto delle puntate)


Oramai dovrei farne un tag con questa frase: "il mondo è piccolo". Perchè più passano i giorni e più si verificano episodi che attestano la veridicità di questa affermazione!


Ieri sera ero fuori a cena per una cena "Fuori dal virtuale, dentro al reale". Il tutto è nato su Anobii (sito fantastico di cui mi riprometto sempre di parlarne sul blog ma che non ho ancora fatto): è un sito per amanti della lettura e pochi giorni fa è nato un gruppo per gli anobiiani ravennati. Siamo 11 e subito è stato lanciato il progetto “incontriamoci”. Alla fine in poco tempo si è riuscito a fare con la solita formula “chi c’è viene, chi non può verrà la prossima volta”. Diciamocelo, avendo ognuno una vita bella impegnata, questa è l’unica formula che può funzionare, senza prendersela perché non si è tutti.


Ore 20 appuntamento davanti alla pizzeria. Siamo in 5, tutti abbastanza vicino di età. Non ci conosciamo per niente, a parte Perfinka ed io perché è da un pochino che ci frequentiamo via mail e ci siamo anche già incontrate due volte in città (una per la beneficenza… vai che ci scappa anche un po’ di pubblicità nel post!).


La cena va benissimo perché non siamo mai a corto di argomenti, anzi, le pizze rischiano di raffreddarsi e diventare immangiabili


Dopo il caffè le chiacchiere continuano. Gli argomenti sono i più disparati: certo, i libri sono sempre il punto focale, ma dai libri si spazia qui e lì.


E ad un certo punto mi capita di dire “… perché la mia mamma era maestra…”


“Ah si? E come si chiama? Perché anche la mia mamma era maestra”


“guarda, è difficile che si conoscano, più che altro perché lavorava dalle suore”


“quali suore?”


“Le Tavelli”


Salta su un altro e dice “Ah, ma allora forse ha insegnato a mia moglie: lei ha fatto le medie lì”


“Scusa, ma tua moglie di che anno è? Del ’70?”


“Si”


“Allora era a scuola con me! Perché io ho fatto le medie lì e sono del ’70! Come si chiama?”


“SB”


“Ah, ma allora tu sei Tizio! Io lavoro nello Studio X e siamo i tuoi consulenti fiscali!”


Ecco… il mondo è piccolo… su 5 persone amanti dei libri prese più o meno a caso in tutta la città… mi ritrovo a cenare davanti ad un cliente…


Non ci siamo mai visti perché di solito le questioni amministrative le segue il suo socio... Con sua moglie ricordo una telefonata di quelle “ma tu sei…?” “Si, sono io, la tua compagna di banco di quando eravamo ragazzine” quando abbiamo cominciato ad avere a che fare una con l’altra un paio di anni fa. Ma ci siamo sentite sempre e solo per telefono…


La cena è finita praticamente solo perché ci stavano cacciando dalla pizzeria: i camerieri erano stanchi e avevano sonno! Noi, ci siamo intrattenuti altri 10 minuti fuori dal locale perché nel salutarci è arrivato un nuovo argomento che ci stava prendendo… e siamo tornati a casa solo perché il freddo e l’orario hanno avuto la meglio.


Si rifarà sicuramente ed è stato molto bello passare una serata con persone quasi sconosciute e scoprirsi così compatibili. Ancora una volta il web mi si è mostrato nel suo lato bello. Più passa il tempo e più sono le occasioni in cui le persone conosciute sul web si rivelano conoscenze e amicizie azzeccate anche fuori da esso.


Commenti

  1. Una carrambata che ancora mi commuove...

    ;-) Confermo: bella serata.

    Ciao

    Tarlo

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  2. non è che il mondo è piccolo, è che Ravenna è una città piccola e che il tuo ufficio ha molti clienti. :)))

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