Ritorno a casa...
7 giorni e 6 notti in montagna... tanta neve, tanto freddo e queste sono cose carine che a me piacciono o non dispiacciono.
tanta famiglia, tanti amici di famiglia e queste sono cose che possono anche non piacere, o alla lunga stufare...
poco sonno, ma solamente per insonnia! molta noia e buoni propositi per un eventuale prossima vacanza di questo tipo... proprio per evitare la noia.
molte crocette e loro sono il mio rifugio dalla noia, benedetti filati!
oggi rientro a casa: valigia da disfare e non ne ho voglia, lavatrici da fare e stendere (farle è facile, stenderle sarebbe banale, ma sono annoiata, quindi mi rompe fare pure quello), pane in cottura, pensieri a domani che si torna a lavorare e...
e... che capita? il gatto vagabondo che dopo 7 giorni di lontananza e non so quanti mesi che non si permetteva di salire le scale neanche per fare finta di entrare in casa...
ecco, lui, Morgan, mi arriva fino al mio piano: è ferito e a quanto pare si ricorda che io l
ecco, di più non si può: non si fa avvicinare, è circospetto come non mai, ha accettato 2 dita sulla fronte ma appena ho provato ad avvicinarmi alla guancia destra (dove manca praticamente tutta la pelle, però è già cicatrizzata: sospetto sia ferito da più di un giorno) i ringhi mi hanno fatto capire che non è il caso di azzardare...
sospetto ci siano altre ferite in giro, ma non si fa toccare. insomma, devo ringraziare il fatto che sia in casa e vedere come va la notte... il veterinario non sono riuscita a trovarlo questa sera, vediamo domani...
perfetto rientro a casa: non avevo abbastanza pensieri negativi dalla vacanza... dovevano arrivare anche le preoccupazioni di carattere felino
Breve aggiornamento dopo poco che ho scritto questo post: TEMO DI PASSARE LA NOTTE A SENTIRE IL MUUU DEL GATTO DI CUI SOPRA CHE NE HA GIA
accidenti mi spiace sia per Morgan che per te.
RispondiEliminaurca....
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