a spasso in compagnia
giro in auto nel piccolo labirinto di strade dietro all'ufficio che mi permette di evitare un pezzo trafficatissimo in direzione nord: in pratica scelgo la tranquillità e il perdermi in mezzo a viuzze facendo più strada, ma uscendone meno sclerata di quanto non ne uscirei per il percorso tradizionale. e forse ci metto lo stesso tempo. non importa. importa la mia sanità mentale.
nel percorrere una di queste straducole davanti a me una signora spinge una sedia a rotelle per la strada: i marciapiedi sono sempre carenti, dissestati e magari pure occupati dalle auto.
sulla sedia a rotelle c'è una signora anziana e mentre la sorpasso a velocità moderatissima noto che sulle ginocchia della signora c'è un "qualcosa" di nero.
non è un qualcosa, è un "qualcuno", un bel gattone nero che sta pacificamente seduto a farsi trasportare.
scorgo il volto beato della vecchietta, contenta di questo momento, di quel piccolo viaggio in compagnia.
poi, mentre mi allontano, noto che il gatto ha stabilito di essere arrivato al capolinea, scende dal grembo e l'ultima cosa che vedo è la testa della signora che segue i movimenti del gatto a terra.
un attimo, non più di 30 secondi, forse meno, per questo siparietto.
eppure sono almeno 3 giorni che lo ricordo con piacere.
la vecchiaia può essere davvero triste, se poi accompagnata da invalidità, ancor di più. e a volte un semplice micio che sceglie la tua compagnia anche per pochi metri può diventare un raggio di sole.
io ho vissuto così quel simpatico incontro: un raggio di sole in mezzo ad una strada di periferia solitaria e silenziosa
hai trasmesso, leggendo, tanta serenità di un momento speciale
RispondiEliminaAnnamaria
Grazie Annamaria,
Eliminase ho trasmesso questo, vuol dire che sono riuscita a fissare con le parole le mie sensazioni e mi fa piacere!
da giorni sento il bisogno di fissare piccoli momenti di vissuto e ho sempre un po' paura di non riuscire nel mio intento.
vediamo se i prossimi saranno altrettanto efficaci :)
ciao