riunioni di famiglia
questa sera, dopo due anni dall'ultima volta, ci sarà una cena di famiglia con i fratelli di mio padre.
due anni dall'ultima. l'anno scorso io stavo male e sicuramente i pensieri in testa ai miei genitori non erano direzionati ad una "cena conviviale", ma non è solo questa la ragione per cui non si è fatta.
anche qualcun'altra stava male, e molto peggio di me.
infatti quest'anno lei non c'è più. è venuta a mancare lo scorso ottobre.
e così questa sarà la prima cena insieme dopo la dipartita della zia.
insomma... se c'è una cosa normale è il cambiamento.
persone che vanno, bimbi che arrivano... le famiglie non sono mai "stabili", eppure ci sembrano così: abbiamo di essa - penso più o meno tutti - un'immagine statica. che in fondo è falsa.
le riunioni di famiglia cambiano con gli anni: chi non c'è più, chi è andato ad abitare lontano, i nuovi arrivati...
beh, io questa sera, con l'avvicinarsi dell'ora "x" in cui saremo tutti insieme sono un po' felice (è la prima volta che lo zio accetta un invito dopo che è rimasto vedovo) e un po' sentirò la mancanza dell'ultima persona che ha lasciato il gruppo.
obiettivamente non ero molto vicina a lei: è stata una di quelle zie che "vivi" un po' a distanza... non abbiamo mai avuto un rapporto stretto.
ma quando mancano... lasciano comunque un senso di vuoto. se non per le cose che non saranno più come prima, quanto meno per quelle che avrebbero potuto essere ed ora... ora non c'è più la possibilità di renderle realtà.
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