La radio "casuale"
Secondo post del giorno. In verità avrei voluto scriverlo ieri notte questo post, ma il pc era spento e io non avevo voglia di accenderlo...
Ieri sera sono stata a cena da un
E qualcuno lassù se ne è accorto, tutto sommato... visto che finito tutto, dopo aver aiutato a pulire e governare il cortile, salita in macchina, mi sono trovata le note iniziali di questa canzone che mi ha portata a casa attraverso una città quasi deserta visto l
per te che e
e gia
che ti vesti senza piu
lo specchio dietro te
che poi entri in chiesa e preghi piano
e intanto pensi al mondo ormai
per te cosi
per te che di mattina
torni a casa tua perche
per strada piu
e cerca piu
per te che metti i soldi
accanto a lui che dorme
e aggiungi ancora un po
a chi non sa
anche per te
vorrei morire ed io morir non so
anche per te
darei qualcosa che non ho
e cosi
io resto qui
a darle i miei pensieri
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento
cercando di raggiungere chi...
al vento avvrebbe detto si...
per te che di mattina
svegli il tuo bambino e poi
lo vesti lo accompagni a scuola
e
per te che un
ti e
che tremi nel guardare un uomo
e vivi di rimpianto
anche per te
vorrei morire ed io morir non so
anche per te
darei qualcosa che non ho
e cosi
io resto qui
a darle i miei pensieri
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento
cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto si...
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