Privato


Ieri Fully ha cercato nel suo blog di capire il perchè della "privatizzazione" di un blog, sullonda di un pensiero simile avuto da MisterQ qualche tempo fa. Ci sto pensando da tempo pure io alla questione e il mio commento sarebbe stato così lungo che ho deciso di farne un post (al posto del caffè della pausa pranzo faccio un post... il mio stomaco lo digerisce meglio...).


Io penso che i perchè siano tutti personali: sono sempre stata una sostenitrice della libertà, nel senso che si è liberi di decidere come fare cosa senza dover dare troppe spiegazioni in giro. Ovviamente in linea di massima... è chiaro che poi nella realtà quotidiana la libertà è una cosa molto più vincolata di quanto la teoria non possa delimitare...


Ma anche nella questione "blog" penso che ognuno sia libero di decidere se renderlo visibile o no per qualunque sua idea balzata in testa: sia essa seria o faceta. Siano le spiegazioni del tipo: solo amici fidati, oppure voglio essere particolare rispetto agli altri.


Certo che mi fa tristezza sapere della privatizzazione dovuta a "forze maggiori". Quelle dettate dalla disperazione di vedere il proprio blog infangato da commentatori idioti (perchè così e solo così si può definire una certa forma di maleducazione) che non hanno di meglio da fare che andare in giro e sputare sui pensieri altrui.


Sono per il confronto: il blog è aperto a tutti perchè tutti possano parteciparvi con commenti. Sono anche per i commenti negativi: il mondo è bello perchè non tutti la pensiamo allo stesso modo. Sono pure per i commenti fuori luogo (ogni tanto): sul blog di punto croce mi sono trovata un commento del tipo "facciamo un Natale senza stragi"... non centra una cippa, ho risposto per le rime e mi sono fatta una risata... se mi avesse offeso lo avrei cancellato e via...


Ma odio lidea che qualcuno possa arrivare a prendere di mira una persona e assillarla... quindi mi spiace sentire che alcune persone arrivano a questo "chiudere le porte in faccia al confronto" per colpa di qualche mela marcia...


Personalmente sono 2 mesi che sto pensando ad un blog straprivatissimo: inviterei una o due persone. Ma sarebbe una cosa molto personale, un modo di coinvolgere alcune persone in un mio percorso privato di crescita e miglioramento; un modo di non essere sola in questo percorso; un modo di chiedere loro aiuto e sostegno... certi pensieri, certi problemi non ho nessuna voglia di spiattellarli al mondo. Non voglio che siano commentati per il gusto di fare, non voglio che siano la lettura di due secondi nella pausa caffè del lavoro o dello studio di chicchessia. Anche se magari il loro commento potrebbe essere utile alla mia crescita. Ma direi che è naturale: ci sono cose che non confessi a nessuno, già pensare di confidarle ad una persona è difficile, figurarsi spiattellarle sul web... se qualcuno lo facesse, deve tenere conto del rischio e non menarsela delle conseguenze.


Non so se lo farò. E una questione talmente personale che ammetto di avere paura della mia stessa idea di condividerne il percorso. Si tratterebbe, nelle mie intenzioni di partenza, di essere così onesta con gli altri da non potermi più nascondere dietro false affermazioni... dietro cose taciute per non sentirle... onesta con gli altri tanto quanto ho bisogno di essere onesta con me stessa. Non è che non mi fidi delle persone che intendevo coinvolgere. E che non so se sono davvero pronta io. E nemmeno so se sia il metodo giusto di affrontare la cosa.


Credo che ci penserò ancora sopra... sono molto brava a farmi luuuunghe sessioni di paranoie mentali, quindi un giorno in più non sarà quello che mi rovinerà...


Conclusione... (conclusione? boh) non so come mai alcuni di voi siano così turbati dallesistenza di "aree protette" in mezzo al mondo dei blog... io le trovo del tutto naturali... non è che la curiosità sia improvvisamente diventata più uomo che non donna???


Commenti

  1. punto 1: Ehi, ma qui è tutto cambiato, hai un nuovo template! A me piace molto (nero e giallo è una delle mie accoppiate preferite) quindi per quel che vale hai la mia benedizione.

    punto 2. Sui blog privati ho già detto la mia opinione nel post che tu hai gentilmente citato. Il tuo (eventuale) blog privatissimo rientrerebbe nella casistica di una cerchia di amici chiusa, e mi sta benissimo. Quello che mi permettevo di criticare è l'usanza di trasformare un blog da pubblico a privato solo per il timore del confronto di idee su opinioni o fatti non necessariamente intimi.

    punto 3. la curiosità è anche maschile, puoi scommetterci: nel mio caso dipende dalla voglia di capire le persone e la loro psicologia (ma ultimamente riesco a prendere tali cantonate che sto pensando di dedicarmi ad altro, che so al giardinaggio, all'equitazione, al bridge,....)

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  2. @ fully: non ti farai intimorire dalle cantonate, vero? forse è solo un indicazione del fatto che devi cambiare approccio, che so?

    poi, per essere sempre sconclusionata, dal tuo punto tre passo al punto uno... ho cambiato template perchè il post sulle strane abitudini feline aveva creato un po' di drammi al template di splinder... così avendo tanta voglia di lavorare (!) ho cercato e trovato questo... il colore scuro mi dà da intimo e visto il titolo che continua ad esistere nel mio blog mi piace la cosa... e il giallo dà da luce accesa nell'oscurità a cercare un minimo di chiarezza... molto Diogene...

    ora il punto due (se faccio casino lo faccio per bene!) in linea di massima io sono d'accordo con te, il mio personalissimo sarebbe quel che tu ritieni ristretta cerchia... ma anche qualcosa di più, ma questo soltanto per me, non come concetto generale. Però io credo che la chiusura di molti blogs al pubblico sia una vera difesa da attacchi... non per questo voglio pensare che il mondo sia orribile... sicuramente qualcuno si picca di un commento e chiude a tutti... diciamocela tutta: peggio per lui!!!! è lui che ci perde, mica gli altri ;)

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  3. Purtoppo ci sono anche quei cretini che lasciano certi tipi di commenti....non renderi mai il mio blog privato,già nella vita reale ci sono limiti,almeno qui voglio essere "libera" e se a qualcuno non piace quello che scrivo liberissimo di non tornarci più!!io la penso cosi'.Ciao Amy

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