Che dire???


Ieri mattina mi sono svegliata con calma, con calma ho fatto tutte le mie robe fino alla doccia, poi una sorta di brunch (visto che erano quasi le 11 di fare colazione e poi pranzo mi sembrava troppo) e mentre mangiavo ho cominciato il mio classico giro sul web da pcdipentente quale sono.


Poi allimprovviso mi cade locchio su una notizia: "alle 3 circa di questa notte si sono rotte le acque e andiamo in ospedale". COSA COSA COSA??? Wow! ma è la notizia che aspettiamo da un paio di settimane!!!


Corro a recuperare il cellulare (ovviamente è rimasto in borsa da venerdì e ovviamente avevo ben seppellito la borsa) e scopro che era arrivato anche un sms nellantelucana ora indicata sul blog, ma la copertura alla borsa è servita per non farmelo sentire.


Che emozione! Che starà accadendo? Andrà tutto bene?


Cominciano a contattarmi le amiche via messenger: quelle che sanno che se la notizia arriva, potrei essere una delle prime a sapere. No, mi spiace, ancora non so niente. Si, tranquille, vi avviso non appena saprò qualcosa.


Si avvicina la sera, ancora nessuna notizia. E comprensibile, per carità! E non mi sognerei neanche di chiamare il papà per sapere se va tutto bene: è il loro momento e non è nemmeno uno dei più facili... ma sicuramente sarà uno dei più felici. Le amiche continuano a chiedere... tranquille, appena so...


Finalmente verso le 7 di sera è la mamma stessa che manda un sms a tutte le sue amiche:


"alle 14.52 è nata Marina, 3,130 kg ed è rossa!!"


Evviva!!! Benvenuta piccolina!! Che emozione! Sono zia virtuale!


Via, di corsa, le congratulazioni alla mamma e la domanda più importante: "ma tu, come stai?". Intanto comincio ad inoltrare il messaggino alle amiche che avevano chiesto e, nel dubbio ad un altro paio che so che avrebbero voluto sapere. Mentre sono lì che litigo con il mezzo mi arriva la risposta della mamma "mi sembra mi sia passato sopra un TIR"... eccicredo!


Poi è una mezzoretta di sms che rimbalzano per mezza Italia: grazie per la notizia, si si lo ha scritto anche a me, che bello!, che emozione! Una telefonata con una di loro "congratulazioni zia, ma che bello come siamo felici!!"...


Saremo tanto distanti, sparpagliate per mezza Italia, ma la tecnologia ci ha fatte conoscere, ci ha unite e ancora ci permette di emozionarci a distanza. Alla faccia di chi crede che internet serva solo per cazzeggiare o adescare... Io ci ho trovato amiche, alcune davvero speciali.


 E in attesa di diventare zia vera (mah!), sono zia virtuale di una piccola cosina rossa morbidosa e tenerina che spero di poter stringere tra le mie braccia al più presto anche nel mondo reale.


Auguri Laura, finalmente sei mamma e non è più solo una speranza-paura, ma la realtà più vera.


E auguri Luca, papà tanto felice e orgoglioso.


E Marina, benvenuta al mondo! Qui cè già tanta gente che tu nemmeno conosci che ti vuole bene e fa il tifo per te.


Commenti

  1. Grazie.


    Giuro che ho un paio di lacrimucce che scorrono :-)


    Eh no... mi sa che son più di due. :)

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  2. beh... io facevo fatica a vedere il monitor mentre lo scrivevo per via di un certo "perturbamento oculare" :) :*

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  3. Questo post mi è stato stampato e portato in ospedale.


    Non ci sono parole per descrivere la commozione provata leggendolo.


    E si: alla faccia di chi sostiene che internet serve solo a broccolare o peggio...

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  4. e nel leggere il post mi ricommuovo alll'idea della nipotina virtuale...

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