Lettori clandestini e libromaniaci


Esistono persone di cui non diresti mai che sono dei lettori! Nel mio piccolo si tratta dei miei fratelli. Sono cresciuti con un discreto odio o disprezzo per la scuola, unallergia più o meno evidente per i testi scolastici e una decisa indifferenza per le pareti di casa ricoperte di ogni tipo di libri.


Uniche concessioni erano per uno Lupo Alberto e per laltro Dylan Dog... fumetti, insomma, non libri.


Fino a che ho vissuto in casa non li ho mai visti prendere pubblicamente in mano un libro, non li ho mai visti in libreria a scrutare gli scaffali, né li ho mai sentiti dichiarare qualcosa a proposito della carta stampata.


Poi ho imparato che uno dei due ha una forte passione e curiosità per le 2 guerre mondiali: quando è in montagna sulle Dolomiti fa spesso ferrate alla scoperta degli avamposti austriaci della terribile guerra di mina della Prima Guerra Mondiale. E compra pure libri per documentarsi in materia.


E un settore molto circoscritto, ma denota una curiosità culturale che ha tenuto ben nascosta negli anni in cui "ufficilamente serviva"


Laltro fratello mi ha stupito ancora di più. Un bel giorno appare sul suo comodino La Coscienza di Zeno. Alla faccia! Mica un libriccino della serie "barzellette e baggianate".


Quando gli abbiamo chiesto qualcosa, con fare molto timido ci ha risposto "beh? io leggo, e allora?" come dovesse difendersi da unaccusa. Accusa!


A casa di tarli del libro come siamo noi? Mia madre ed io ci scambiamo con tanto gusto libri e opinioni. Mio padre è meno assiduo, ma non riesce a vivere senza un libro da cui leggere poche pagine al giorno: magari è più settoriale nel genere che gli piace, ma comunque è stato libraio e lamore per i libri ce lha bello pieno.


Insomma, è saltato fuori che il sangue non mente: forse non saranno libromaniaci come il resto della famiglia, ma i miei fratelli sono lettori clandestini!


Durante la vacanza in montagna ho davvero apprezzato il vedere i miei fratelli soffermarsi a guardare libri insieme. Sembriamo spesso distanti, ma alla fine... si vede, siamo fratelli!


E così... questanno mi azzardo e per il compleanno a mio fratello regalerò libri!


Ho sempre un po di terrore a regalare libri: sarà che anche quando li ricevo io sono un po paranoica. Nonostante io sia unaccanita lettrice, non sempre chi mi regala libri riesce a prenderci con i miei gusti. Non è mica facile! E così io stessa non so mai se ci prenderò o no. E io ci tengo a prenderci con i libri. Proprio perchè sono molto importanti per me. Vedremo...


Commenti

  1. @Laura - no, anche con voi ho sempre paura di sbagliare con i libri. so di averci preso, ma questo è un altro discorso... Ogni volta un po' di paura di non prenderci c'è, anche con chi conosco benissimo. Anche con mia madre, della quale posso dire praticamente sempre a priori se apprezzerà o no un libro...

    Sarà un'insicurezza, ma è così

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  2. @elenamaria, mia quasi omonima, ho già scelto i libri per mio fratello. li ho scelti da settimane e ieri li ho comprati.

    Mauro Corona non l'ho mai letto, ma so che in casa da mia madre ci sono diversi suoi libri. Prima o poi...


    Di regola regalo solo libri che ho già letto io prima.


    ciao

    meg

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