Amicizie e Paure



Una mia amica ha avuto una discussione con un paio di persone, sono volate parole non simpatiche, alcune delle quali anche in luogo pubblico. Niente da dire sul fatto che si sarebbe potuto evitare e che non mi piacciono le parolacce o le offese (lei lo sa che è dura sentirmele dire, soprattutto indirizzate ad altre persone). Non ho nemmeno tanto da dire sul fatto che in conseguenza di ciò le persone che hanno litigato con lei abbiano scelto di andarsene dal gruppo di cui lei è fondatrice.



Però una era iscritta pure in un gruppo mio. E in conseguenza della litigata ha scelto di andarsene pure da lì. Ha scritto un messaggio breve e sintetico dicendo "ciao me ne vado" e basta... vabbè... sarà che non vuole starsene negli stessi luoghi dove può avere "contatti", pur se virtuali, con la mia amica.



Però non nascondo che mi abbia dato fastidio che se ne sia andata pure dal mio gruppo. Sarò egocentrica, ma non è la prima volta che perchè sono amica di qualcuno, finisco in qualche modo in mezzo per questioni non mie. E rimango lì a chiedermi perchè? o anche come?



Penso sempre che ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni, nel bene e nel male. Con i miei amici non tendo mai a dare giudizi categorici su ciò che fanno. A volte provo a dire che una certa azione mi sembra sbagliata. Sbagliata perchè io non la farei così, sbagliata perchè forse non è lazione, la scelta più adatta al mio amico, alla mia amica. Perchè volendo loro bene, vorrei tanto poterli aiutare, ma non vorrei mai condizionarli. Le loro scelte sono personali e tutte loro: anche quando sono sbagliate, affrettate, esagerate o magari fuori luogo. Non sono bambini, ma adulti in grado di gestire le loro situazioni.



Eppure finisce che se sono amica di una persona posso essere considerata "contagiosa" (diciamo così). E chi litiga o giudica quella persona improvvisamente si allontana pure da me. E senza fornirmi spiegazioni.



Non ho intenzione di chiudere amicizie per fatti del genere, non ci penso nemmeno da lontano. Ma un pensiero mi sta rodendo... chi mi conosce meno profondamente dei miei amici intimi riesce a capire chi sono o no?



Sembra davvero che io sia uno sfondo dietro ad altre persone... oppure un'entità inscindibile dalla presenza di queste. Mi sembra di non avere un'identità mia in questi frangenti... di avere la consistenza dell'acqua...



Lo so che questo è dovuto alla mia fragilità... alla mia paura... alla mia difficoltà nel fare amicizie "consistenti". E la cosa assurda è che pure in un momento in cui di amici veri ne ho e, cavoli!, ben più di uno!, la mia insicurezza spunta fuori di nuovo... la mia paura di essere rifiutata riappare e vuole insidiarmi...



E io la frego... la sbatto in "prima pagina", in bella vista, lì dove tutti possono vederla... e fuori da dentro di me dove può creare solo casini. La regalo al web che è bravissimo a nutrirsi di qualunque cosa e può farne tutto e niente.



E vado a tirare fuori quello che era il mio motto tanti anni fa e che ultimamente sto scordandomi... motto con cui oggi ho stranamente giocato con un programma di grafica chiedendomi perché proprio quella frase...



Per i giusti doveri di copyright, la frase è di Paulo Coelho. La foto invece è tutta mia: un dettaglio del glicine fantastico che quest'anno ha donato una fioritura da sogno nel giardino di casa dei miei.





Commenti

  1. Ciao, sono Ale!!

    Vagavo per splinder?devo dire molto carino e personale il tuo blog, ci farò un giro spesso!!!


    Ti passo anke una dritta, fatti un giro su www.onemillioncontacts.com (conosci?).

    Mel?ha consigliato un amico e aderisco anke io al mega-passaparola!!

    Finalmente un?idea italiana!!

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    Credo ke anche il tuo sito meriti attenzione? e PASSAPAROLAAAAA!!


    Ciao!!


    Ale



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  2. Mia dolcissima meg,


    Cosa dire che non ti abbia già detto in altre situazioni?


    Mi spiace molto che tu abbia un amica così tanto "testa calda" da riuscire ad avere battibecchi con qualcuno (ma per fare un battibecco bisogna esere in due eccezionalmente in tre quando c'è il ficcanaso di turno) :)


    Mi spiace molto che esistano persone così sciocche da pensare che "le amiche" siano fotocopie di altre persone più o meno sgradevoli, e che per questo tu, come me, (capita anche a me) e tante altre veniate private per la scarsezza intelletitva altrui di una propria personalità.

    Mi disgusta proprio: c'è chi ci rimane male, c'è chi per non sentire più male decide che quelle persone non la meritano, rischiando di diventare estremamente selettive.

    Tuttavia in tutte quelste persone ho trovato un filo conduttore: tutte non vedono al di là del proprio naso. Si dice che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma non c'è nemmeno peggior cieco di chi non vuol vedere.


    ti voglio bene Laura



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  3. Ciao bellissima.. ti capisco... e forse anche meglio di quanto tu possa credere.. ho sofferto (ed ogni tanto mi ricapita) anche io di quella sfiducia verso me stesso.. però grazie alla pratica ho imparato a darmi valore.. come stai facendo anche tu!! Per chi ci molla per via di litigi avuti con nostri amici.. che dire.. sono persone povere.. che non leggono nei cuori degli altri.. mi dispiace per loro..

    Un megaabbraccione...

    Mauro

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  4. Ciao Laura.. che dire.. sarai anche una testa calda... ma mi piaci anche per questo ;-) e poi hai detto bene.. per discutere bisogna essere almeno in due.. eheheh..

    Un megaabbraccione...

    Mauro

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  5. ciao Meg...

    Dai, non prendertela troppo per quello che è successo. può capitare, fa parte della vita. I rapporti fra persone sono sempre delicati, le incomprensioni sono all'ordine del giorno, tanto più via web, dove manca il contatto profondo, quello che solo può aversi guardandosi negli occhi.

    Non permettere di scalfire una bella amicizia "vera" per una piccola incomprensione.

    E poi non aver timore di mostrare la tua fragilità. E' quella la tua vera forza. Detesta le certezze e coloro che credono di averne.

    E infine, continua a raccontarti... hai molto da dire e da dare, si vede a occhio nudo....


    p.s.: ....e meno male che detesto chi dà consigli non richiesti!


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