TREMATE!!!


 


Si, tremate! Perché sta per succedere qualcosa che non succede molto spesso! Non ha cadenza settimanale… nemmeno mensile… nemmeno annuale… forse succede più spesso del classico “ogni morte di Papa”, ma non succede comunque molto di frequente…


Meg si è decisa a fare ordine!!!!!!!!!!!!!!!


 


TREMATEEEEEEEEEEEEE


 


Io sono una disordinata cronica e chi frequenta casa mia lo sa. Chi mi chiede qualcosa lo sa, perché la mia risposta classica è “devo vedere se lo trovo”.


È più forte di me non mettere ordine: io nel mio disordine ci sto benissimo. Solo che…


Solo che arriva il giorno che diventa un po’ troppo.


Le carte, soprattutto quelle, si accumulano e non ci si capisce più niente.


Il vero problema è che la fortuna di avere una casa immensa in questi frangenti diventa una vera e propria dannazione: più metri quadrati = più possibilità di creare mucchi di carte. E quando hai fretta finisce che i mucchi di carte semplicemente li “archivi” con la promessa mentale di riguardarli tra qualche giorno. Giorno che poi chissà perché non si vede mai all’orizzonte…


 


È un po’ di tempo che medito di mettermi sotto davvero e dare un po’ di forma a cose lasciate lì da troppo tempo. Già mi sono messa da mesi ad affrontare i lavori a punto croce iniziati e mai conclusi: uno alla volta, senza fretta, ma con l’intenzione di non farli marcire più lì dimenticati.


 


Da qualche mese mi sto impegnando a far si che i mucchi di documenti (estratti conto, bollette ecc ecc) non siano più cronici, ma periodicamente ci metto le mani dentro e sistemo tutto nei tre raccoglitori dove metto ordinatamente queste carte.


 


Ma ora è arrivato il momento dei mucchi più difficili, quelli che davvero saranno… aspetta che ci penso bene… si, sicuramente almeno 3 anni (se non di più) che sono stati solamente alimentati e mai ordinati in modo serio.


 


Si tratta di fare finalmente piazza pulita di cartacce inutili che si ammucchiano “perché potrebbero diventare utili prima o poi” ma che alla fine dei conti non guardo mai: volantini di posti, avvenimenti, pubblicità particolari, promozioni turistiche di luoghi vari, numeri di telefono di chissà ormai chi, cartoline carine dimenticate… ammennicoli di qualunque genere…


Il 90% di queste cose è da bidone! Forse anche un buon 95%.


 


Poi c’è il mucchio dedicato ad un mio hobby ormai in disuso: la corrispondenza. Da quasi sempre ho avuto degli amici di penna, in particolare dal 1994 a qualche anno fa era diventato un hobby davvero appassionante: avevo moltissimi corrispondenti in ogni parte del mondo e dedicavo tempo ogni giorno a scrivere almeno una lettera.


Poi il tempo è diventato tiranno: il lavoro via via ha preso una buona fetta del mio tempo e anche del mio cervello. Ma soprattutto ho cominciato a coltivare nuovi interessi e così le amicizie si sono diradate, rimanendo soltanto quelle davvero importanti. Fino a ridursi a tre. Pochi mesi fa una di queste è, ahimè, passata a miglior vita, quindi sono ormai solo 2 gli amci di penna con cui ho ancora contatti.


Eppure in giro per casa ammassati in ogni dove ho lettere, cartoline, francobolli, carta da lettere da usare, annotazioni varie… di tutto.


Non so se deciderò di buttare via o conserverò questi pezzi di carta quali ricordi di amicizie, alcune superficialissime, altre anche importanti. Quando finalmente avrò radunato queste lettere e visto realmente quante sono e magari anche chi mi scriveva, allora deciderò se tenere tutto o se buttare.


 


Poi, ancora, ci sono le montagne di carte che sono relative al mio hobby principale: sono riviste, stampe, cartoncini… tutto tutto relativo al punto croce. Oramai ho radunato una collezione considerevole di carta con schemi dentro. Certo, l’ho fatto perché lo spazio non mi manca, non lo nego. Ma domenica dando una scorsa ho realizzato che ci sono alcune cose che davvero non userò mai: riviste che sono state comprate perché mi sembravano interessanti e poi alla fine invece non mi piacevano, cose che mi sono state regalate e che non ho mai utilizzato… per queste sto meditando una bella serie di aste online… prima di decidere di buttare il tutto. Non si sa mai, magari si ricavano un po’ di denari… non farebbero male, no?


Ma la mole più grande di lavoro sarà decidermi a ordinare per il verso quelle che sono le riviste e gli schemi a cui tengo. Nel disordine attuale praticamente è come non averli: tanto quasi non so cosa possiedo e non possiedo.


 


Si prevedono montagne di sacchi per il riciclaggio, la scoperta di nuovi spazi in casa e moolte ore passate a smistare fogli e foglietti.


 


Poi… sarà la volta della memoria del mio pc… ma di quella non sto a parlare oggi… anche se già sono al lavoro da diversi giorni: un’oretta ogni tanto dedicata a cancellare e ordinare files…



Commenti

  1. sarà il caso che tu ti doti di una cintura a cui appendere :

    una trombetta anti nebbia, una pistola lanciarazzi una bottiglia d'acqua e qualche galletta...

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  2. vista la zona... posso mettere un paio di piadine invece delle gallette???

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  3. ...è stato come leggere qualcosa scritto da me stessa...mi ha fatto una certa impressione!!!!

    Il Signor Disordine(si, ormai ha un'anima..), le bollette ciclicamente smistate nei raccoglitori addetti, i fogli di cose che "possono esser utili", si, a prender polvere, le lettere di corrispondenza che io ho però già selezionato e messo da parte x quel che mi interessavano,le annotazioni varie...l'argomento punto croce credo che sia molto simile a parecchie puntocrociste che noi conosciamo...e, dulcis in fundo, la memoria del pc!!!!

    ....incredibile...io che disperavo di esser più unica che rara...Grazie Meg, mi hai dato un sollievo che nn puoi immaginare!!


    Ti sarò vicina mentalmente in questi giorni di radicale ordinamento!!!!;-)

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  4. Cara Tittiz...


    speriamo siano solo giorni :D


    a dirla tutta, già ieri che ho scritto il mio bel post... l'opera si è dovuta fermare causa serata piacevolissima fuori con amici... stasera conto di riprendere... ma domani so già di non poterlo fare... insomma... è un'opera a singhiozzo... figurarsi!

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  5. Che invidia...fammi sapere se sei sopravvissuta, magari ci provo anchio!:)

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